Chi siamo e perché


Il progetto di Mani Per La Pace nasce all’inizio dalla volontà e sensibilità di un piccolo gruppo di famiglie legato al carisma di don Bosco. L’idea portante è stata quella dell’autotassazione costante per un periodo minimo di almeno 12 mesi, con una quota base di circa 50 €/mese, per poter sostenere le spese (affitto, utenze, cibo…) di alcune famiglie di profughi ucraini.

L’obiettivo iniziale era quello di raggiungere un numero minimo di volontari pari a 20. Ad oggi il gruppo è costituito da 44 “donatori”: questo ci assicura una copertura adeguata per rendere concreto e fattibile il progetto di accoglienza. Nel gruppo ci sono volontari che contribuiranno sia da un punto di vista economico sia di competenze tecniche e/o di tempo, in modo che questa proposta non si riduca esclusivamente ad una gestione contabile, ma ad un più ampio progetto di “comunità che accoglie”.